Cos’è una CER e perché farne parte
- Privati cittadini
- Micro, piccole e medie imprese
- Comuni ed enti locali
- Associazioni, enti religiosi, scuole, università e realtà del terzo settore
Con noi, non installi solo un impianto fotovoltaico: entri in un nuovo modello energetico dove la tua energia in più non va sprecata, ma viene condivisa e valorizzata. Solution Tech ti accompagna dall’installazione alla burocrazia, fino all’integrazione completa nella
Scegli Solution Tech per entrare in una CER
- Ti seguiamo passo dopo passo nella costituzione o adesione a una CER
- Ci occupiamo della parte tecnica e di tutto l’iter burocratico
- Ottieni il 40% a fondo perduto sull’impianto fotovoltaico
- Condividi l’energia e ricevi fino a 0,13€/kWh come incentivo GSE
È un cambio di paradigma: consumi l’energia che produci e la metti a valore per la comunità e ricevi un contributo economico mensile grazie alla condivisione.
Chi può far parte di una CER
- Produttori di energia rinnovabile: soggetti che realizzano impianti fotovoltaico (o di altra tipologia);
- Prosumer, cioè “autoconsumatori” di energia rinnovabile, che possiedono un impianto di produzione da fonte rinnovabile e che producono energia per soddisfare i propri consumi;
- Consumatori di energia elettrica, soggetti che non possiedono alcun impianto di produzione di energia, ma che hanno una propria utenza elettrica, i cui consumi possono essere in parte coperti dall'energia elettrica rinnovabile prodotta dagli altri membri della comunità.
Incentivi per le CER: cosa cambia nel 2025
I principali vantaggi introdotti:
- 40% a fondo perduto su impianti fotovoltaici installati in una CER
- Comuni fino a 50.000 abitanti ora ammessi al contributo
- Tempi di realizzazione più flessibili: lavori conclusi entro il 30 giugno 2026, messa
- in esercizio entro 24 mesi
- Richiesta anticipo fino al 30% del contributo
- Cumulabilità con altri contributi (esclusi Superbonus e detrazioni fiscali)
Spese coperte
- Impianti fotovoltaici, inverter, strutture di supporto
- Sistemi di accumulo
- Software e attrezzature necessarie
- Opere edili funzionali
- Spese per autorizzazioni, collaudi, direzione lavori
- Studi di fattibilità e costi per la costituzione della CER (fino al 10%)
Requisiti principali
- Potenza impianto ≤ 1 MW
- Impianti nuovi, connessi dopo la costituzione della CER
- Titolo abilitativo e connessione definitiva alla rete
- Impianti realizzati in comuni <50.000 abitanti
- Entrata in esercizio entro il 30/06/2026
- I vantaggi di una CER: economici, ambientali e sociali
- Aderire a una CER ti permette infatti di alleggerire la bolletta grazie all’autoconsumo dell’energia che produci, ma anche di guadagnare attraverso la tariffa premio del GSE per l’energia condivisa, che può arrivare fino a 0,13 € per ogni kWh. La vera novità è che puoi ottenere benefici anche senza possedere un impianto fotovoltaico: basta entrare nella comunità come consumatore e usufruire dell’energia condivisa da altri.
- Dal punto di vista ambientale, una CER incentiva l’utilizzo di fonti rinnovabili, contribuendo alla riduzione delle emissioni di CO2 e aiutando a decongestionare la rete elettrica nazionale, grazie a una produzione e distribuzione dell’energia più localizzata e intelligente.
- Sul piano sociale, infine, le comunità energetiche favoriscono l’inclusione, offrendo la possibilità di partecipare anche a famiglie a basso reddito, enti del terzo settore o organizzazioni religiose, e garantendo una redistribuzione equa degli incentivi sul territorio. Il risultato è una rete di persone e realtà locali che collaborano per un obiettivo comune: risparmiare, produrre energia pulita e creare valore per tutti.